Cammina Sei nato il cammino.
Cammina, Hai un appuntamento
Dove ? Con chi ? Non lo sai ancora, Con te stesso forse ?
Cammina, i tuoi passi saranno le tue parole. Il cammino la tua canzone, La stanchezza, la tua preghiera E il tuo silenzio, infine, ti parlerà.
Cammina da solo, con altri, ma esci da te stesso. Tu ti creavi dei rivali ;troverai dei compagni; immaginavi dei nemici : ti farai dei fratelli
Cammina, sei nato per percorrere la via
Quella del pellegrinaggio
Un altro cammina verso di te e ti cerca perché tu possa trovarlo
E la tua Pace E la tua Gioia
Va
Già il tuo Dio cammina con te
(Cingresso europeo dei pellegrinaggi)
Signore sono uno striminzito, un piccolissimo. Somiglio al più infimo della mie dita del piede. Apparentemente non servo a un gran che, sono l’ultima mota del carro. Anche ho spesso l’impressione che io ingombri, dia fastidio, ostacoli la venuta del tuo regno. Questo non m’impedisce di gonfiarmi d’orgoglio e di credermi il centro dell’universo. Dammi l’umiltà di non disprezzarmi, di considerarmi come un servo inutile che nondimeno tiene un posto unico nell’ordine sublime della tua Creazione. Io che vivo giù da solo, attirami su. Traimi verso di Te .Fa di me un pellegrino assetato della tua acqua viva, sempre insoddisfatto dei beni di quaggiù, che non si lascia ingannare dalle fontane avvelenate, gli idoli del mondo e il miraggio della felicità falsa. Concedimi il tuo perdono per quello che sciupo in me, come io ti chiedo perdono per tutti quelli che calpesto con i miei giudizi, con le mie calunnie, quelli che schiaccio con le mie ignoranze e le mie maldicenze. Anche perdono di non riconoscerti nei più piccoli e più poveri. Signore che il tuo sguardo diventi il moi sguardo, che il tuo sorriso diventi il moi sorriso, che il tuo viso diventi il moi viso. Concedimi ogni giorno la grazia di sceglierti, infilare la mia mano nella tua, di porre il moi cuore sul tuo cuore, di camminare con te verso la casa del Padre, di accettare che mi diano della ” gran bestia ” senza permette al Regno di soppravvenire in noi e alla tua presenza di pace di crescere nel nostro mondo doloroso e magnifico. Amen.
(Preghiera del piccolo dito del piede (da Luc Adrian ” Compostelle “)
Cantico delle creature
Laudato sii, o mio Signore, per tutte le creature,
specialmente per messer Frate Sole, il quale porta il giorno che ci illumina ed esso è bello e raggiante con grande splendore: di te, Altissimo, porta significazione.
Laudato sii, o mio Signore, per sora Luna e le Stelle: in cielo le hai formate limpide, belle e preziose.
Laudato sii, o mio Signore, per frate Vento e per l’Aria, le Nuvole, ed ogni tempo per il quale alle tue creature dai sostentamento.
Laudato sii, o mio Signore, per sora Acqua, la quale è molto utile, umile, preziosa e casta.
Laudato sii, o mio Signore, per frate Fuoco, con il quale ci illumini la notte: ed esso è robusto, bello, forte e giocondo.
Laudato sii, o mio Signore, per nostra Madre Terra, la quale ci sostenta e governa e produce diversi frutti con coloriti fiori ed erba.
Laudato sii, o mio Signore, per quelli che perdonano per amor tuo e sopportano malattia e sofferenza.
Beati quelli che le sopporteranno in pace perchè da te saranno incoronati.
Laudato sii, o mio Signore, per nostra sora Morte corporale, dalla quale nessun uomo vivente può scampare. Beati quelli che si troveranno nella tua volontà poichè loro la seconda morte non farà alcun male.
Francesco d’Assisi
Mentre cerchiamo il senso della nostra vita E come pervenire alla gioia, Sei con noi, Gesù, Dai il tuo amore alla nostra debolezza
Quando inciampiamo, quando cadiamo nella polvere,
Quando aspettiamo una falsa felicità, Quando non sappiamo più dove appoggiare la testa,
Dai il tuo amore alla nostra debolezza. Mentre cerchiamo il senso della nostra vita,
Ci fai scoprire, nel dolore e la notte, A passo a passo, Il nostro cammino verso di te.
Fra Roger di Taizé
Preghiera di San Francesco davanti al crocifisso di San-Damiano:
Dio altissimo e glorioso, vieni a chiarire le tenebre del mio cuore.
Dammi una fede retta, una speranza solida e una carità perfetta.
Dammi il senso del divino e la conoscenza di te stesso, Signore, affinché io possa compiere la tua santa volontà che non potrebbe fuorviarmi.